Mesi sono passati da quando questi due schiaffi di Google si sono abbattuti su di noi, ma ancora oggi la frase “Il SEO è morto, non esiste più” riecheggia ancora in molti blog e siti di tutto il mondo. Queste persone si rifiutano di andare avanti con la ricerca e gli studi SEO e continuano la loro attività online per inerzia. Per loro, i “bei tempi” sono finiti.

Contrariamente a questa convinzione tuttavia, la fine del mondo non è ancora imminente. E’ vero, alcuni siti sono caduti in basso dopo i mega aggiornamenti di Big G, ma ce ne sono tantissimi che sono sopravvissuti e che prosperano anche dopo i cambiamenti che sono stati messi in atto. Dopo il panico iniziale quindi, ci si è placati e tutti i siti hanno avuto un progressivo adattamento ai cambiamenti. Ora la domanda è: come è cambiata la vita dopo gli aggiornamenti di Panda e Penguin?

Via il Vecchio, dentro il Nuovo

Bene, ora sappiamo che le vecchie tecniche come lo spamming di parole chiave e link a pagamento non sono certo la strada da percorrere in questa attuale generazione di algoritmi di Google. In un certo senso, questo aspetto è positivo, un bene, dal momento che si promuove l’idea che la qualità sarà sempre prevalente rispetto alla quantità dei contenuti.

Questo in realtà è sempre stato uno degli obiettivi e degli ideali di Google per il loro motore di ricerca. I contenuti del sito rilevanti rispetto alla ricerca avranno sempre un certo vantaggio nelle loro SERP. Allo stesso modo, promuovere il sito con mezzi gratuiti forniti da internet e costruendo forti relazioni mi sembra il modo migliore per lavorare al giorno d’oggi.

Infatti, per i venditori di Internet come noi, uno dei più grandi cambiamenti nella creazione di questi link può essere visto attraverso la frontiera dei social media, che sono cresciuti tantissimo come strumento di promozione delle nostre campagne. Quale modo migliore di ottenere la visibilità che ti serve nel tuo mercato, della creazione di una Pagina Facebook che promuove i tuoi prodotti o servizi? Con oltre 900 milioni di utenti attivi su Facebook, questo è divenuto sicuramente un grande lago dove nuotare e ottenere i tuoi pesci.

Non tutto ciò che è Morto, resta Morto

Si può solo immaginare quanti backlink si possono ottenere con successo promuovendo i tuoi prodotti attraverso questi canali di social media. Tuttavia, ci sono alcune idee sbagliate riguardanti delle vecchie metodologie (per quanto riguarda i backlink ad esempio) che non sono più efficaci e non sono più applicabili in campo SEO nel mondo del web marketing odierno.

Ad ogni modo, vorrei sfatare questo concetto dicendo che NON tutti i vecchi metodi SEO sono stati sepolti sotto terra. Tornando al mio accenno sui backlink fatto prima, sono ancora molto praticabili le tecniche che conosciamo da sempre, per creare link al nostro sito. Tutto ciò che Google oggi vuole evitare sono i link che provengono da fonti non affidabili o da siti di scarsa qualità.

Questo ci riporta a ciò che ho detto prima sulla qualità rispetto alla quantità. Le persone non devono più fare affidamento su centinaia e centinaia di link che puntano al loro sito per ottenere un buon ranking nel risultati di ricerca. E’ ancora possibile avere una grande rilevanza se quei pochi link che puntano su di noi provengono da siti di alta qualità e autorevoli. Forse non sarai nei primi 3 risultati della prima pagina di Google, ma puoi star certo che sarai ancora facilmente reperibile se tieni fede alla creazione di campagne backlink di qualità e mirate per il tuo sito.

Ancora vivo per Passione

Sono abbastanza sicuro che Panda e Penguin non saranno gli ultimi grandi cambiamento che Google implementerà nei suoi algoritmi di ricerca. Quello che è importante ricordare è che il SEO si evolve continuamente per soddisfare le esigenze della generazione attuale e nonostante tutto, questo è un bene. Fintanto che ricorderai le regole del gioco e le metterai in pratica, sono sicuro che non verrai lasciato indietro nella corsa alla classifica di Google. Questo vale per le Affiliazioni, come abbiamo già insegnato grazie al nostro nuovo corso Progetto Commissioni Revolution, come nella altre aree di internet marketing.

Se hai le tue storie di condividere per quanto riguarda le conseguenze al tuo sito o business dopo gli aggiornamento di Panda o Penguin, non esitare a farlo con noi nella sezione dei commenti qui sotto.

Grazie,

Daniele

 


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    1 Response to "SEO: Come è cambiata la nostra vita dopo Google Panda e Penguin"

    • Luca M.

      ciao Daniele…..in poche parole lavora bene e mr. google ti premia 🙂

      saluti
      luca

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