Oggi voglio parlare di altre due tappe fondamentali quando si crea il proprio InfoProdotto, anche se alcuni sottovalutano un po’ questi aspetti.

Il primo punto è la PIATTAFORMA: quando si sceglie la piattaforma dove mettere a disposizione il materiale che fornirai ai tuoi clienti, sarebbe bene considerare la tipologia del prodotto e il tuo mercato. Se si tratta ad esempio di un semplice eBook o un singolo Video Tutorial in un mercato poco avvezzo agli InfoProdotti, forse basterebbe creare una pagina riservata di download oppure inviare automaticamente al cliente (tramite ad esempio un autorisponditore) il materiale via eMail. Oppure se il tuo corso è un po’ più articolato (ad esempio se è composto da PIU’ manuali o video, esercizi, link ecc…) potresti anche creare un apposito sito o blog dedicato all’area riservata del cliente. In questo modo potresti anche idealmente creare un ulteriore livello (ad esempio un area PREMIUM) dedicata solo ad una PARTE dei tuoi clienti.

In linea di massima quindi, queste considerazioni non vanno fatte tanto suoi tuoi “gusti personali” (forse perché hai visto che figata ha realizzato l’ultimo marketer di turno) ma analizzando il tuo prodotto e il tuo mercato, in quanto la priorità è rendere le cose il più semplice possibile per i tuoi clienti.

Il secondo punto è il METODO: questo dipende prettamente dall’argomento che insegni nel tuo prodotto. Se tratti argomenti sportivi, come ad esempio attività di pesca, calcio, e altre attività o hobby fino ad esempio a come lavorare a maglia, l’utilizzo di video ti consente di DIMOSTRARE in modo pratico come muoversi attraverso i propri insegnamenti. In questo modo il tuo pubblico imparerà “visivamente”.

Per i corsi di formazione meno “fisici” come ad esempio come imparare l’inglese (o una lingua straniera) o altri programmi di insegnamento mentali (ad esempio di crescita personale), forse dei podcast o audio file potrebbero essere l’ideale per stimolare i clienti. Tieni presente che nel caso di un corso di formazione “avanzato” potrebbe essere necessario anche una “combinazione” di vari formati, ad esempio Audio + Video + Manuali testuali (eBook). Solitamente i clienti apprezzano molto il multi-formato perché possono scegliere loro stessi il metodo di apprendimento più adatto per loro.

Un’altra cosa che puoi prendere in considerazione, a prescindere dal formato video, audio o testuale, è se fare tutto da solo o farti aiutare da altre persone. Ricevere un aiuto vuol dire naturalmente farti aiutare da persone esperte ad esempio non tanto nel creare video o bravi a scrivere, ma sopratutto bravi nell’argomento o esperti della tua nicchia. Questo ti assicurerà delle informazioni sicuramente più ricche ed aumenterai la credibilità nei confronti del tuo target.

E tu, che piattaforma e metodo utilizzi per i tuoi prodotti (o vorresti utilizzare, nel caso sei agli inizi)? Fammi sapere 😉

A presto con altri 4 utili suggerimenti utilissimi per guadagnare con i tuoi InfoProdotti.

Daniele


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    11 replies to "Guadagnare con Infoprodotti: Piattaforma e Metodo"

    • Marco Del Principe

      Caro Daniele,
      io posso risponderti sulla piattaforma 🙂
      Anzichè appoggiarmi ad altre piattaforme, essendo un programmatore, ho voluto creare una mia piattaforma, WOOPLY.
      Perchè?
      Perchè all’interno ho messo tutti i software che mi servivano, ovvero creazione pagine web, blog, ecommerce, Corsi Online / Infoprodotti, fatturazione e anche ovviamente l’autorisponditore.
      Ovviamente questa piattaforma è disponibile anche per tutti i marketer che voglio un sistema professionale in un unica piattaforma, un unica login.

      Grazie Daniele per i tuoi sempre preziosi consigli.

      Alla grande
      Marco

    • vincenzo

      Io preferisco i Video, sono veramente eccezionale, e richiede poco tempo rispetto a scrivere un ebook di 200 pagine il quale senza una “visione” non sarà mai completamente chiaro come in una dimostrazione VIDEO.

      Grazie Daniele 🙂

    • Daniele D'Ausilio

      @ Marco, davvero interessante, grazie del contributo. Darò uno sguardo alla tua piattaforma volentieri.

      @ Vincenzo, molti la pensano proprio come te e in molti casi sicuramente non hai torto. 😉

    • francesco

      Io come piattaforma uso un blog con blogger, e come metodo uso l’e-book.Non mi dispiacerebbe prendere confidenza con il formato video, sarebbe bello, non lo nego.

    • emanuele

      Premetto che sono agli inizi e che non uso nè una piattaforma nè un metodo. Ma penso che riguardo alla “piattaforma”(cioè la location che ospita il materiale fornito ai clienti), la scelta dipenda dal tipo di prodotto e dal mercato di riferimento cui si offre il prodotto (se è un semplice ebook, audio o video potrebbe anche bastare un sito o un minisito, ma se si tratta di un corso di formazione complesso che per sua natura necessita di esercizi, ebook,di audio e video allora forse è meglio il blog con un’area riservata al cliente – cìò anche perchè in tal caso hai bisogno di comunicare direttamente col cliente!). Riguardo al “metodo” in molti dicono che il video “sfonda”ed è sicuramente vero “in assoluto “poi però bisogna vedere quale meglio si adatta alle proprie capacità, alla propria personalità!Dipende anche da ciò che si sa fare meglio! E’ovvio che se si offre il prodotto in divesi “formati”non può che essere più vantaggioso per il cliente!

    • Daniele D'Ausilio

      @ Francesco grazie della testimonianza, lo terrò presente.

      @ Emanuele sono perfettamente d’accordo conte e non a caso il mio intervento è sulla stessa linea del tuo commento.

    • Stefano Manzotti

      Articolo davvero molto importante Daniele.

      La piattaforma è tutto. Credo che nel settore degli infoprodotti, legato soprattutto al mercato italiano, sia sufficiente una piattaforma snella, non vedo la necessità di ingenti risorse (a meno che non parliamo dei “Big”, come la Bruno Editore).

      Personalmente utilizzo Blogger come piattaforma per il mio blog, ed un semplice hosting esterno per i miei minisiti e catalogo. Nulla di eccezionale insomma.

      Ovvio che tutto cambia se si va in un mercato come quello USA. In America i lanci dei nuovi prodotti devono essere supportati da server dedicati, altrimenti si rischia di “bruciare” l’intero lancio.

      I lanci USA infatti prevedono il coinvolgimento di centinaia di affiliati agguerriti. Per “affiliati agguerriti” intendo persone con migliaia di persone iscritte alle proprie liste.

      Cosa significa un lancio contemporaneo di un minisito a centinaia di migliaia di persone? Significa che servono grandissime ed ingenti risorse per poter “reggere” il sovraccarico di lavoro.

      In Italia, per quanto ci si possa espandere, non penso ci si vedrà mai costretti a rivolgersi ad un server dedicato!

      STEFANO MANZOTTI

    • Daniele D'Ausilio

      @ Stefano quello che dici purtroppo è vero ma non dipende tanto dalla crescita del mercato italiano quanto proprio per il bacino di utenza.

      Il America ci sono picchi di visitatori in un sito web nel giorno di un lancio importante che si è praticamente costretti a dedicarsi ad un server dedicato. 🙂

    • Stefano

      compimenti a tutti per la condivisione!
      … non immaginavo che per il lancio di un prodotto ci fossero anche di questi problemi “tecnici”.
      Grazie a tutti.
      Stefano

    • Marco

      Daniele con questa serie di articoli tutoria ti stai superando come sempre dai ottime informazioni utili a tutti coloro che vogliono saperne di più su un determinato business come può essere l’infomarketing.

    • Ernesto Carlo

      Io mi affido sostanzialmente a Blogger per i miei Blog e Tophost per i miei siti.
      Nulla di stratosferico ma sicuramente molto economici e rispondenti alle mie esigenze.

      Complimenti Daniele per il tema del post: utile e spesso sottovalutato.

      Un caro saluto a tutti da
      Ernesto Carlo e Benessere Libero

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