Sono in molti che si pongono questa domanda, ormai da diversi anni. Molti sanno infatti che negli Stati Uniti (e non solo) ClickBank è da tempo il punto di riferimento per Autori ed Affiliati di InfoProdotti per lavorare online, e guadagnare con le vendite di tali prodotti digitali, con centinaia di casi di successo veramente incredibile.
Per chi ancora non lo conoscesse o non ne avesse mai sentito parlare, ClickBank è un portale in grado di venire incontro alle esigenze di Autori di eBook, Video e Corsi formativi digitali, offrendolo loro la visibilità necessaria per riscuotere successo con la propria opera, e mettere in “vetrina” per così dire il proprio prodotto a migliaia di Affiliati sempre affamati di novità riguardanti ogni nicchia di mercato per questo genere di prodotti, spesso anche esperti e con molta esperienza alle spalle, che si offrono di vendere tale prodotto agli utenti tramite Articoli, Recensioni accurate, Siti dedicati, newsletter e molti altri strumenti.
Tutti i pagamenti (sia per gli Autori che per gli Affiliati) sono gestiti direttamente da ClickBank, che in pratica fa da tramite alle due parti e garantisce il corretto funzionamento di tutto il sistema, che risulta essere davvero geniale ed automatizzato, tutto in cambio di una piccola tassa per ogni prodotto inserito e per ogni vendita raggiunta.
Purtroppo però, anche se negli ultimi tempi ClickBank sta allargando i propri confini, raggiungendo le popolazioni di lingua spagnola, francese e addirittura tedesca, ad oggi non esiste ne è prevista una versione in italiano, quindi che accetti prodotti in lingua italiana e che consenta di lavorare nel nostro territorio.
Come dicevo all’inizio quindi, molti si chiedono se esista un servizio in Italia con le caratteristiche tipiche di ClickBank, e se in fondo ce ne sia davvero il bisogno. Io credo che se davvero c’èra questa necessità, ClickBank sarebbe già sbarcato da noi. Purtroppo la realtà è che siamo ancora molto indietro in questo settore, e gli Autori stessi di InfoProdotti non solo ne sono veramente pochi rispetto alle altre nazioni, (anzi, sembrano essere addirittura in calo), e quei pochi che resistono preferiscono andare per la propria strada gestendosi in autonomia tutti i pagamenti con PayPal, piuttosto che affidarsi a qualcuno. Non sarà però questo anche uno dei motivi per cui molti di questi Autori hanno scarsa visibilità, scarsa efficacia delle proprie Affiliazioni e quindi scarso successo? Lascio a voi la risposta a questi difficili interrogativi.
L’unico settore in crescita anche qui da noi è quello relativo ai singoli eBook, dove c’è Bruno Editore che monopolizza l’attenzione dell’aspirante autore, e che DAVVERO può offrire quello slancio necessario ad entrare sul serio in questo mercato, anche se qui stiamo parlando di un servizio secondo me molto diverso. C’è da dire quindi che a mio avviso ci sarebbe bisogno di sperimentare un servizio simile al ClickBank originale, un portale serio, che sappia ritagliarsi una certa visibilità e dare credibilità a tutto il settore dei Prodotti Digitali, in modo tale da dare ulteriore fiducia ai Clienti ed allo stesso tempo facilitare il lavoro dei singoli Autori, che spesso non sanno ancora come gestire i propri Programmi di Affiliazione e la propria visibilità, come dicevamo prima.
Eppure un servizio in Italia oggi c’è … lo sapevi? Si chiama GLOTER e lo trovi all’indirizzo internet www.Gloter.com. Per alcuni aspetti si potrebbe definire un servizio all’italiana per così dire, in quanto molte delle categorie che offre spaziano molto anche a livello di prodotti fisici, non solo digitali, ma per il resto ricalca fedelmente ClickBank, sia per il lato Affiliati che Autori.
Bisognerà vedere se saprà ritagliarsi lo spazio di cui parlavo prima, tutto quello che posso dire è che il successo di tale servizio possiamo farlo soltanto NOI decidendo o meno di affidarci ad un sito di questo tipo per i nostri prodotti. Ma … come possiamo lavorare efficacemente con Gloter? Cosa potremmo inserirci se NON abbiamo un nostro Prodotto pronto per la vendita?
Di questo ne parleremo nei prossimi giorni, quando svelerò un progetto segreto che presto darà a tutti coloro che sapranno approfittarne, una splendida opportunità di guadagno! 😉
Alla prossima!
18 replies to "Esiste un servizio pari a ClickBank in Italia?"
Caro Dausilio prova a dare un’occhiata al footer di ogni singolo in vendita su Gloter, scoprirai a cosa serve realmente quel servizio.
Hai detto giusto nel tuo articolo, è proprio un servizio “all’italiana”
Gentile misterOk
Sono il proprietario di Gloter.com nonché titolare di Docitalia.it
in primis, docitalia.it ha 10 anni di attività e qualche Cliente e non ha bisogno di salire in nessuna classifica.
Riguardo a Gloter, se fosse più attento prima di commentare si renderebbe conto, che per realizzare questo programma da zero, ci sono voluti circa 4 mesi di programmazione con rispettivo investimento, e non abbiamo ancora finito, è un programma proprietario.
E visto che Gloter risiede su un server dedicato di Docitalia, non trovo nulla di strano che nel footer venga menzionato il Provider.
senza tenere conto, che alcuni prodotti inseriti in Gloter, per far partire il servizio stesso, sono di Docitalia, siti e domini compresi, e quindi sotto ci potrò anche scrivere Powered by Pincopallino, senza dover rendere conto a nessuno.
Alla sua domanda perchè un servizio di web hosting dovrebbe creare dei prodotti su come guadagnare a poker o smettere di fumare?
Le rispondo cosi:
Primo perché penso possa essere un business molto interessante economicamente.
Un semplice esempio può essere portato dalla vendita tramite gloter, di un Ebook fatto tradurre da me e rivisto che parla dell’ASMA, nel mese di gennaio sono state vendute 169 copie a 39 euro caduna.
Vendute tramite affiliazione, e direi che il risultato e soddisfacente, e questa è la risposta ai suoi perché, potrei fare molti altri esempi del genere.
Bisogna veramente avere coraggio come Me , per fare investimenti nel mercato italiano con servizi Nuovi
e lei pensa veramente che io ho speso migliaia di euro, per essere linkato da siti che sono di mia proprietà?
non si è mai chiesto perchè parecchi servizi importanti, anche come ClickBank, non sono minimamente interessati al mercato italiano?
la risposta sono gli utenti come lei!
vivere con il pensiero, che tutti voglino fregarci, e veramente drammatico.
Comunque colgo l’occasione per ringraziare, tutti gli iscritti di Gloter, che stanno facendo veramente un ottimo lavoro.
questo servizio, sta incominciando a funzionare egregiamente, e gli affiliati a gloter ne sono la prova.
Distinti Saluti
Andrea La Martina
Che vuoi dire?
Hey mi sono accorto che nel messaggio precedente ho dimenticato di scrivere “ogni singolo PRODOTTO” 😀
Nel footer di quasi ogni prodotto in vendita su Gloter.com ci sono 2 link che puntano a docitalia.it,se fai un whois su gloter scoprirai che il proprietario del dominio è guardacaso docitalia.
Docitalia.it è un servizio di web hosting,perchè un servizio di web hosting dovrebbe creare dei prodotti su come guadagnare a poker o smettere di fumare?
Il motivo è semplice, avere degli affiliati che linkano Gloter e le varie sottopagine spinge indirettamente docitalia.it in alto in Google per le parole “professional hosting” e “virtual server vps” grazie appunto a quei link nel footer.
Ecco quindi che probabilmente tutto quel sito serve per spingere il vero business che è il servizio di hosting di docitalia.
Come direbbero i Metallica: “Sad but true”
A ok capito … bhè in effetti è vero ma è anche vero che quando un Sito parte da qualcosa si deve pur iniziare per riempire le proprie categorie, e almeno è un inizio, anche se siamo ancora in fase embrionale per questo genere di portali 😉
L’idea è degna di vero interesse, ma temo a mio modesto avviso il basso numero di autori italiani di qualità, il basso numero di clienti di questo tipo di servizi, il bassisimo numero di infomarketer non riusciranno a rendere giustizia ad un progetto ambizioso come Gloter.
Putroppo il vero limite è l’estensione territoriale della lingua italiana.
Ad ogni modo tanto di cappello a Gloter ed ai suoi realizzatori.
Non sono convinto che il problema sia l’estensione della lingua italiana, sopratutto se consideriamo il fatto che ci sono altre Nazioni che hanno un’enstensione ALMENO pari alla nostra, ma molto più sviluppate in questo settore …
è vero, ma di sicuro non facilita…
Infatti, non capisco quindi perchè si scalda tanto a replicare a me che in fondo non sono nessuno 😀
Io da “affiliato” le dico che non manderei MAI traffico su una lettera di vendita che ha link in uscita verso un sito esterno semplicemente perchè mi fa perdere soldi.
ciao daniele,secondo me in italia c’è ancora molta diffidenza nei prodotti digitali,rispetto ad altri paesi come gli stati uniti dove il mercato è molto fiorente.
Una grande azienda come clickbank,secondo me non perderebbe neanche tempo a provare a creare un mercato in italia,fino a quanto non si cambia mentalità l’italia non crescerà mai economicamente.
Ciao ragazzi!
Ma come non sapete che anche in Italia c’è un sito come click bank??
Si chiama revenue4.me, su questo sito dopo l’iscrizione si può promuovere il proprio prodotto o quello di un altro.
Se promuovi un tuo prodotto puoi addirittura crearti gratuitamente una pagina di vendita comprensiva di autoresponder.
Io non ho ancora creato nessun prodotto, ma chi magari ne ha già creato qualcuno, secondo me può essere un buon modo per pubblicizzarlo su questo sito creato da Mauro Franco.
Ciao,io sono iscritto su revenue da un po’ di tempo e ho inserito degli infoprodotti ma ancora non ho guadagnato niente.Non lo trovo funzionale e sto cambiando idea.Infatti questo portale è molto al di sotto di gloter,basta entrare nel sito di quest’ultimo per vedere l’abisso tra i due in termini di strumenti offerti per promuovere prodotti,di numero di prodotti e affiliati che per ora sono davvero pochi su revenue.Anche perchè questo è troppo poco conosciuto,quasi nessuno ne parla e non capisco ancora come facciano a portarlo avanti.In conclusione revenue si può testare ma personalmente è meglio investire in un business con un servizio davvero professionale come gloter.
Ciao Daniele,
attualmente risiedo in Italia per lavoro, mia moglie è italiana e io adoro l’Italia, ma con gli infoprodotti proprio non ci siete…
Lavoro molto negli States con clickbank e i prodotti che offre.
Negli US sono molto più avanzati.
In Italia ho avuto la possibilità di vedere alcuni prodotti di alcuni marketer famosi qui: solo parole, troppe parole. Nessun video tutorial, nessun software, niente di niente se non indicazioni per l’utilizzo di alcune risorse gratuite, soprattutto vendute a prezzi altissimi!!!
Penso che il problema per cui clickbank non sia ancora entrata nel mercato italiano sia dovuto principalmente alla scadente qualità dei prodotti che circolano…
Ciao Arthur,
dico la verità sono d’accordo solo in parte con quello che dici. Sono d’accorto con te ad esempio quando dici che il mercato USA è più avanzato (ci mancherebbe, gli InfoProdotti sono nati lì) ma non credo che ClickBank non sbarchi in Italia per una questione di qualità, quantopiù per la QUANTITA’, una mera questione economica.
Siamo ancora in pochissimi infatti a produrre InfoProdotti in serie come succede in America ma questo non vuol dire che non ci siano prodotti qualitativamente validi. Ora non so cosa hai visto tu, e non voglio tener presente i miei prodotti (che comunque includono video tutorial, software, e strategie pratiche, per quanto posso includerne) ma anche tanti altri marketer producono Corsi di formazione di alta qualità, il problema è che ne sono troppo pochi e la cadenza con la quale vengono prodotti è troppo bassa per giustificare una entrata di clickbank qui da noi, anche perchè in Italia non esiste praticamente outsorcing.
Per quanto riguarda la qualità comunque, Clickbank approva e vende all’interno del suo Market MIGLIAIA di prodotti del tutto scadenti, copie di altri prodotti precedentemente pubblicati, ebook dalla scarsa qualità e molti addirittura obsoleti. Poi naturalmente ce ne sono di altrettanto validi, ma questo per dire che non credo (come dicevo prima) che ClickBank non entri in Italia perchè produciamo InfoProdotti scarsi (quelli ci sono ovunque e ClickBank non se ne cura) ma è una questione tuttalpiù economica, perchè ce ne sono troppo pochi affinchè convenga a ClickBank entrare nel mercato Italiano.
A presto e buona continuazione 🙂
Secondo me il problema è anche la fruizione degli infoprodotti.
Non possiamo pensare che per leggere un Ebook si debba ancora accendere il PC o il Notebook, dovrebbe esserci un’offerta di Tablet ( come Ipad – Galaxy e simili ) a prezzi + convenienti, deve diventare uno strumento come il cellulare, dovrebbero averlo tutti e non solo i pochi eletti che se lo possono permettere e che per lo più lo acquistano come “status symbol” e non per sfruttarne tutte le potenzialità.
Secondo me la lettura ( e quindi gli Ebook ) può essere uno degli strumenti chiave per iniziare a far conoscere gli infoprodotti alla massa e da qui ne seguirà il crescere della fiducia verso l’infoprodotto in generale ( spesso chi scrive Ebook è anche ideatore di un SW o altri infoprodotti ) e il conseguente allargamento del mercato.
Un saluto a tutti.
Marco Giunti
Ciao a tutti,
Daniele dice molto bene … In Italia non abbiamo la quantita’ di prodotti come il mercato americano (tonnellate di prodotti settimanali) e quindi diventa una “problematica di natura commerciale”.
Altro aspetto verissimo, Clickbank presenta vari prodotti scadenti a differenza della buona qualita’ del panorama italiano (pochi ma buoni).
In ogni caso, prima di tutto per crescere in Italia dobbiamo smetterla con commenti negativi gratuiti, sparando sentenze verso gli altri quando non abbiamo prove e/o verifiche del caso. Da qui capiamo la maturita’ nel nostro paese ed anche perche’ molte cose non funzionano.
Anche io lavoro con clickbank dopo lo scarso successo avuto con il mercato degli infoprodotti italiani.
Magari la qualità c’è anche, ma non ci sono i numeri! Nè sul lato domanda (arriviamo sempre per ultimi in queste cose) nè sul lato offerta, tutta incentrata sui metodi per guadagnare online in un modo o nell’altro.
Poi diciamoci la verità, i prezzi per gli acquirenti sono alti, le commissioni da affiliato hanno percentuali basse (massimo 50%) e payout alti (almeno 2 vendite prima di incassare).
Non abbiamo nè una massa critica nè le caratteristiche necessarie per poter avviare un servizio stile clickbank.
PS: clickbank è pieno di prodotti “scam”, ma hanno inventato il gravity, che ti permette di evitarli!
Ciao,
Clickbank c’è anche in Italia ora, già pubblicato un ebook e testato il sistema, tutto perfetto.