Oggi voglio parlare di un Argomento a cui tengo molto e di cui si discute ormai in tutti i Siti, Forum e Blog sull’Argomento: l’Internet Marketing è solo una Catena di S.Antonio? Voglio dire, per fare Soldi con Internet, è necessario dire ad altri di creare un Prodotto sul Guadagno Online e di venderlo a tutti, tanto in questo Argomento c’è sempre chi abbocc … chi è interessato? E chi insegna a Guadagnare Online, è quindi un truffatore a priori?

Ok, cercherò di essere più obiettivo possibile nella mia risposta (che, visto il mio lavoro, potrebbe sembrare ovvia) citando un pò quello che si dice e si legge Online. In questo modo ti risparmierò di andare in giro e perdere la giornata intera leggendo gli interventi di tutti ma allo stesso tempo, se l’argomento interessa anche a te, ti aiuterò a farti un’idea più precisa sulla VERITA’ di tutta questa Situazione.

L’input fu lanciato per la prima volta più di un anno fa da Alessandro Sportelli, di WebMarketingForum.it, il quale dichiarava che non è giusto mischiare il concetto di “Internet Marketing” con “Guadagno Online”. Ma analizziamo il suo pensiero dalla sue stesse parole:

Ecco, proprio a questo proposito mi piacerebbe sgombrare il campo da fasulle intepretazioni del web marketing una volta per tutte.

L’obiettivo del web marketing NON è fare soldi.

L’obiettivo del web marketing è Offrire Valore. STOP

I soldi arrivano come naturale conseguenza dell’offerta di valore.
NON esiste guadagno online e offline senza valore!

Ecco una prima SENTENZA (sottolineata addirittura da STOP e punti esclamativi, come per dire che il suo PENSIERO non dà spazio ad interpretazioni ed è LEGGE). Anche se Alessandro in realtà è una persona aperta, squisita e disponibile, questa sua escalamazione arrivò così, a ciel sereno, esclamando che l’Internet marketing non è Fare Soldi online, ma che le due cose sono distinte e separate. Sarà vero?

Tra gli altri, il pensiero di Enrico “Madri” fu ancora più forte, paragonando l’intero settore del “Fare Soldi” o dell’Infomarketing ad una specie di fregatura dove …

io oggi posso fare soldi mettendomi col carretto di gelati su una spiaggia affollata alle 13, quando il sole picchia duro sulla testa dei bagnanti. Ho un prodotto che vende da solo, buono o schifoso che sia (tanto, al massimo, se fa schifo lo scoprono dopo).

Se pero’ voglio trasformare il mio carretto di gelati nella multinazionale Algida allora le cosa cambiano, e parecchio. Allora si’ che mi serve il “marketing”, per andare oltre. Altrimenti tra un anno sono ancora li’, nella solita spiaggetta, a vendere i soliti 4 gelati.

Il gioco delle tre carte proposto da certi guru del web marketing consiste proprio nel far credere che il marketing sia il carretto dei gelati. Per tre motivi.

1) Il primo e’ per rendere all’apparenza tutto piu’ semplice e immediato, quindi “fattibile” per tutti. Facile per cani e per i porci. Ti serve forse una laurea in astrofisica per vendere gelati sulla spiaggia? Tutti possono farlo… anche tu! Pensa un po’: mentre stai leggendo questa pagina migliaia di imprenditori sono la’ fuori a fare miliardi di euro vendendo gelati sulla spiaggia mentre tu, povero sfigato….

2) Il secondo motivo e’ perche’, se ti scrivo un eBook di 500 pagine per dirti come si compra il carretto, dove si compra, che ruote deve avere, che freezer devi installare, etc… allora non dovro’ sprecarmi ad analizzare le strategie per commercializzare, promuovere e valorizzare il tuo prodotto (ovvero “il marketing”). Perche’? Perche’ non c’e’ meglio dell’avere un cliente ignorante. Alla fine tu credi di possedere la chiave del successo mentre, in realta’ hai solo un carretto per vendere gelati e, a questo punto….
Se capisci il problema allora ti incazzi (e vai in giro a parlar male del guru) oppure, se credi ancora al gioco delle tre carte, cadi nella trappola finale:

3) Il terzo motivo, ovvero “la trappola finale”, e’ questo: hai capito che con i gelati si possono fare i soldi. Ma hai anche capito che per farli veramente ti serve qualcosa di molto piu’ avanzato del carretto.

Ed ecco che allora, magicamente, il guru estrae da sotto il tavolo la busta segreta e te la fa annusare. Tu ovviamente non resisti e compri a caro prezzo la busta magica.

Ecco, questa sembra essere più o meno anche l’opinione di Paolo Moro, che nel suo Sito Alverde.net paragona addirittura il “Fare Soldi Online” ad una Catena di S.Antonio con l’esempio…

“Ho sentito dire che fare soldi online su internet è facile, cerco subito come si fà!” chissà quante persone ogni giorno usano Google con questa idea in testa; e cosa trovano? Una marea di proposte di “Internet Marketing” che lasciano intendere che guadagnare online è facile come trovare 20 amici interessati a fare soldi facili online, che a loro volta troveranno 20 amici desiderosi di fare soldi facili online e così via per 20 livelli. Tutti guadagnano, ma ci dev’essere anche qualcuno che paga per avere qualcosa di valore, che non sia solo il sogno di fare soldi facili online, oppure questo non è indispensabile?

Questi pareri più o meno autorevoli, sembrano andare in un’unica direzione … Ma allora è proprio così? Il Guadagno Online si basa ESCLUSIVAMENTE sul come insegnare ad altri a Fare Soldi? E chi fa questo, è un truffatore? ASSOLUTAMENTE NO! Lasciamo che alla penultima domanda ci risponda direttamente Marco De Veglia, con una sua esternazione pubblicata su “Internet Money”.

Se la tua passione e’ il giardinaggio, i pesci rossi, la caccia o il body-building, puoi guadagnare online?

La mia risposta e’ assolutamente, inequivocabilmente: Sì.

E’ sì perchè in Italia c’è un deficit tra domanda e offerta di manuali e corsi specialistici individuali. Se vado nella piu’ fornita libreria di Milano (quindi la piu’ fornita d’Italia) trovo 3-4 titoli per gli hobby più comuni, difficilmente qualcosa per quelli più strani.

Eppure siamo 15 milioni online e 1 milione e mezzo acquistiamo online. Gente ce n’è con le sue passioni che possiamo servire.

E’ questo che devono capire le persone che stanno studiando “Internet Money” o Internet Marketing: che ciò che studiano non è il prodotto da vendere (perchè il mercato del guadagno online è piccolo: avete qualche parente interessato al guadagno online? Dubito), ma la tecnica per vendere qualcosa d’altro.

Qualcosa che derivi dalle loro passioni… o dalle passioni di qualcun altro. O magari solo perché c’è mercato.

Questo commento mi ricorda molto il mio Concetto di base nella pubblicazione di “Progetto Commissioni“, che a differenza degli altri Corsi specialistici sui programmi di Affiliazione, si basa sopratutto sulla vendita SI di Infoprodotti, ma di diverse Categorie. Purtroppo in pochi lo fanno ed è per questo che poi la maggioranza non riesce a Guadagnare veramente Online e pensa poi che sia tutta una fregatura. Del resto nel suo Video Seminario Gratuito sul Guadagno Online, svelo in maniera abbastanza obiettiva e schietta, che gli InfoProdotti sono il MIGLIOR metodo per Guadagnare Online. Eppure …

Non richiede doti da superman, però hai bisogno di alcune doti particolari.

Per esempio, non aspettarsi la “pappa pronta”, ma darsi da fare con convinzione per creare il proprio business.

E questo non è scontato. È sicuramente più semplice essere un dipendente che un imprenditore.

Il Nuovo Internet marketing non è una macchina per fare soldi in automatico. È vero: ci sono operazioni che si possono automatizzare, ma prima e dopo c’è il tuo impegno per far funzionare il tuo business.

Se vuoi creare un vero business su internet ti occorre studio, impegno e anche un po’ di pazienza.

A parte la lotteria, il guadagno istantaneo non esiste da nessuna parte!

Ma un’altra ragione per cui molti non riescono a guadagnare ce la spiega un intervento a mio avviso MEMORABILE, di Yaro Starak, nel suo Articolo: “Come Guadagnare Soldi Insegnando ad altri come Guadagnare Soldi“:

Insegnare a “fare soldi online” è una delle attività più redditizie per un Internet marketer, e tuttavia la maggior parte delle persone che tenta di trarre profitto da questa nicchia non ci riesce.

Alcuni considerano che l’insegnare a far soldi sia, in buona sostanza, una truffa. Voglio dire: se conosci il sistema per fare soldi, perchè non utilizzarlo piuttosto che venderlo? Non puzza di fregatura? Personalmente ritengo questa logica del tutto stupida. Puoi far soldi utilizzando il sistema E insegnandolo.

E allora perchè solo una piccola minoranza di persone guadagnano un sacco di soldi nel campo dell’Internet marketing mentre la maggior parte fallisce miseramente?

Iniziamo con gli errori più comuni che compie chi cerca di trarre profitto dall’insegnare ad altri a guadagnare…

1. Vendi prodotti alle persone e tenti di insegnar loro come far soldi quando tu stesso non ne hai mai fatti

2. Stai pianificando le tue giornate attorno all’idea di fare soldi bloggando e attraverso i profitti generati dalla tua audience

3. Credere che se scrivi abbastanza post promuovendo prodotti affiliati diventerai ricco

La chiave del guadagnare all’interno della nicchia del make money online è di focalizzarsi su credibilità, autenticità, fiducia, informazioni di qualità basate sulle esperienze reali e assoluta coerenza.

1. Trova una sotto-nicchia

La maggior parte dei marketer che guadagnano parecchio insegnando come far soldi, anche quelli di livello molto alto, si sono specializzati in una sottonicchia (all’interno dell’Internet marketing). Ecco alcuni esempi di persone che si sono posizionate su argomenti specifici, e che considero colleghi nonchè tutor negli ambiti nei quali si sono specializzati (ti elenco i miei personali relativi all’Italia):

• Giacomo Bruno è conosciuto per il lancio e la pubblicazione degli eBook formativi
• Daniele D’Ausilio – Infomarketing e Diritti di Rivendita
• Giorgio Tave – Generazione di traffico
• Carlo D’Angiò – Blogging Business
• Daniele Penna – Drop Ship e eBay
• Giulio Marsala – Pay Per Click
• Italo Cillo – Guadagno Online con le proprie passioni

2. Cavalca l’onda della Nuova Evoluzione

Specializzarsi è vitale per il successo, ma a volte, per quanto duramente si tenta, non si riesce a trovare il proprio posto in nessuna nicchia esistente nell’Internet marketing. Se questa è una frustrazione con cui hai avuto a che fare, dovresti prendere in considerazione nuove forme di online marketing, e diventare abbastanza abile da essere considerato uno dei primi esperti in una di queste nuove nicchie.

3. Sii sempre un passo avanti nel tuo mercato di riferimento

Un concetto chiave che devo ricordare ai miei studenti in modo ricorrente, specialmente se stanno cercando di qualificarsi come esperti, è quello di capire che hanno bisogno di essere sempre un passo avanti all’interno della loro nicchia.

In bocca al lupo, e ricorda la regola d’oro del fare soldi, valida in ogni mercato: più persone aiuti, più soldi farai.

Le Mie Considerazioni Finali

Quest’ultimo Articolo è forse quello che più si avvicina al mio pensiero. Non credo che il problema sia FARE SOLDI INSEGNANDO COME FARE SOLDI o vendere Prodotti sul Guadagno Online. Chi pensa che questa sia una fregatura a priori sbaglia ed è stupido, perchè l’insegnamento dei propri metodi ad altri può essere un lavoro o comunque una fonte di guadagno redditizia almeno quanto l’applicazione del metodo stesso. Il mio Lavoro ad esempio è quello di creare delle Attività Online per me stesso certo, ma anche insegnarlo ad altri con i miei InfoProdotti e Corsi di Formazione. InfoProfitti è a quota 203 Copie vendute con un fatturato che supera i 50.000€. Ecco perchè dico che chi pensa che dietro al vendere un Corso sul Guadagno Online sia una buffonata, è stupido 😉 Anche perchè nello specifico, questo prodotto (come moltissimi altri comunque in questo Settore) ha una Garanzia “Soddisfatti o Rimborsati” di ben 30 Giorni, quindi tutto il necessario per studiare, applicare e iniziare a guadagnare con i metodi acquistati, e sarebbe un controsenso pensare ad una TRUFFA con delle prerogative del genere.

Non è forse vero che ci sono manuali di Marketing, Borsa, Finanza, SEO e quant’altro nella libreria sotto casa? Perchè dubitare che chi vende queste Informazioni sia un truffatore? Eppure se il Libro non ci piace, non andiamo di certo a lamentarci con il Venditore, nè abbiamo alcuna Garanzia di Rimborso. Perchè non pensiamo al fatto che un Autore di Libri di Ricette faccia bene a tenersi la ricetta per se e diventare uno Chef di Successo, invece di guadagnare vendendo le sue Informazioni? Lo stesso principio si applica ai prodotti sul Guadagno Online SERI, cioè che davvero insegnano qualcosa e sono realizzati da persone che li hanno usati loro per primi.

La cosa importante secondo me è la CREDIBILITA’ di chi vende tali Prodotti. Se una persona qualsiasi vende Prodotti su come fare Soldi online, ma senza sapere neanche di che si tratta, allora fallirà, ed è per questo che la maggioranza delle persone non riesce a guadagnare in questa Nicchia. Chi invece davvero usa determinate Strategie e le mostra alle persone (rivendendole) allora è più probabile che riuscirà anche in questo ed avrà insegnato qualcosa di utile ai suoi Clienti, aumendo allo stesso tempo il proprio fatturato.

Ma allora che dire dei Prodotti con “Diritti di Rivendita“? Siamo di fronte a qualcosa di poco serio, perchè i venditori forse non conoscono bene l’Argomento del prodotto che vendono? NIENTE AFFATTO! Visto che in questo caso NON sono loro gli Autori degli eBook in questione, in quest’ultimo caso il problema non è più la credibilità dell’Autore, quanto la QUALITA’ dei prodotti che vende.

Se oggi apri un Negozio di Abbigliamento, non è detto che tu sia un esperto di Moda o di Abiti, anche se forse ne sei appassionato. La cosa importante è che i Prodotti che vendi siano di qualità e che tu sappia come promuoverli, altrimenti chi ci perde la faccia sarai TU come venditore e non il tuo Fornitore. Lo stesso vale per i Prodotti con Diritti di Rivendita. Non è detto che tu debba conoscere per filo e per segno TUTTI gli Argomenti dei vari eBook e prodotti che hai in gestione, la cosa importante è che siano di qualità. Ecco perchè InfoProdotti Premium viene considerato il Servizio N.1 in Italia nel settore dei Diritti di Rivendita, anche se forse non è il più economico. Non tanto per la Quantità dei Prodotti messi a disposizione (anche se sono tantissimi) ma per la Qualità dei Prodotti che sono selezionati e in alcuni casi addirittura CREATI da noi.

Ultima mia considerazione e poi chiudo questo lungo Post:

Non è forse vero che gli Autori di InfoProdotti, ma anche i Rivenditori e Affiliati usano il Pay per Click, Article Marketing, SEO, Blog, Viral marketing e quant’altro per promuovere i loro Prodotti o quelli in Affiliazione? Non sono forse tutti questi, metodi di INTERNET MARKETING, indispensabili per la riuscita del proprio Business? E allora, come si fa solo a pensare che il Settore del Web Marketing non sia strettamente correlato alle vendite ed al Guadagno Online? In fondo il Web marketing è nato proprio per questa ragione, aumentare visibilità, credibilità, Clienti e … profitti. Come si possono scindere le due cose, io proprio non lo so! 😉

Queste sono le MIE considerazioni, ma senza alcun STOP o sentenza, quindi ovviamente sentiti libero esprimere il tuo pensiero, commentando qui sotto.

Buon INTERNET MARKETING a tutti!


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    28 replies to "E’ sbagliato Guadagnare Online … insegnando ad altri come Guadagnare Online?"

    • Stefan Des

      Bel post Daniele,complimenti.
      Nela mia seppur piccola esperienza,ho visto con i miei occhi gente che sfruttando le strategie di Internet marketing in altre nicchie,riesce a guadagnare un mucchio di soldi e a far diventare un business online il loro unico lavoro.
      In Italia ci sono nicchie di mercato dove si ha la strada spianata,anche con gli infoprodotti,e le persone che capiscono le potenzialità del mercato online sono davvero poche e in questo periodo fanno i pascià…
      E poi c’è gente che ha le giuste competenze per avere successo,che conosce i meccanismi e le strategie giuste,ma che lanciandosi nella nicchia del guadagno online buttano via una ghiotta occasione per realizzare il proprio sogno del cassetto.

    • Carlo D'Angiò

      Ahhhhhhh… finalmente. Bravo Daniele!
      Condivido la tua splendida disquisizione e mi permetto di allegare qui un breve passo di un nuovo progetto a cui sto lavorando.

      Il paragrafo si intitola “Il ragionamento degli stolti”. Ecco cosa scrivo:

      “Se non ti è mai capitato, succederà qualche volta di trovarti di fronte a qualcuno che come Francesco pensa che la vendita degli ebook sia una bella idea per fregare soldi agli altri. Qualcuno che, con un sorriso sornione di chi crede di sapere il fatto suo, ti dirà a chiare lettere (in chat, di persona, tra i commenti sul tuo blog etc.) che “è tutto un imbroglio!”. Oppure, che gli unici a fare i soldi con questo sistema (l’infomarketing) sono loro.
      Ma loro chi?
      Le persone affermano fatti senza nemmeno sapere di cosa parlano. Non sanno chi sono “loro” e cosa offrono. Eppure parlano, commentano, sostengono cose false. Non hanno la minima idea della cultura, dell’esperienza e dello spessore di loro. Non sanno come vivono, quanto guadagnano, dove passano le vacanze e con chi si accompagnano. Ma questo non li frena dal proferire menzogne e sputare sentenze… su di loro.
      L’italiano medio del terzo millennio è di una superficialità estrema, ipnotizzato dalla televisione, vittima della sua incoerenza e di un senso critico che per acume è pari solo a quello delle lucertole. La sua presenza intellettuale è caotica. Il suo contributo, inesistente. E il suo malessere sta proprio nella frustrazione che deriva dalla consapevolezza di quello che è, ovvero, di uno stolto legittimato a parlare dalla società in cui vive, anche se quello che dice vale meno di un tappo di sughero.”

      Etc. etc..

      A presto

    • CLAUDIA

      Bellissimo articolo Daniele, come sempre vai al punto: io credo come te che è giusto guadagnare insegnando a come fare soldi online, anche perche in internet, le persone prima del prodotto cercano un sistema sul come guadagnare, almeno ti dico quello che è successo a me, e finchè uno non ha imparato come poter sviluppare il proprio business cercherà e studierà una serie di sistemi, finchè ha trovato quello che fa per lui, e per fare questo bisogna documentarsi.
      Ad esempio il sistema che c’è spiegato in progetto commissioni è il più chiaro, che abbia mai studiato finora. Grazie perche i tuoi consigli sono sempre d’oro, un saluto, Claudia.

    • Daniele D'Ausilio

      Grazie a voi ragazzi 😉

      @ Stefano e Claudia: è proprio vero, la cosa importante è capire come sviluppare e fare Marketing con i propri Prodotti, Nicchia del Guadagno o meno, non è quello il punto.

      @ Carlo: ciò che dici nel tuo nuovo Progetto è ciò che penso anche io, non vedo l’ora di leggerlo tutto 😉

    • Graziano Abadini

      Buongiorno scrivo da Venezia , intervengo per complimentarmi con l’autore dell’articolo che ho trovato molto interessante.

      Seppur il mio business tende molto più al commerciale alcuni spunti sono dei capi saldi della mia missione.

      Non volendo distrarre l’attenzione termino qui il mio intervento confermando che non mancherò di consultare in futuro ancora le preziose informqzioni che regalate a tutti.

      Cordiali saluti
      Graziano Abadini

      Venezia

    • Jurij

      Ciao, Daniele. Questo è un articolo molto interessante e penso che sia la discussione che stiano affrontando tutti nel mondo dell’internet-marketing, in quanto in questo periodo di crisi che il mercato globale stà vivendo,ci sono molte persone che stanno cercando una rendita alternativa che il mondo pratico tradizionale non stà più dando all’economia, senza intravedere una via di ripresa e di uscita,per cui penso prorpio che sia un argomento che è praticamente naturale che venga fuori in tutti i vari blog e forum.Personalmente, credo che non ci sia ripresa a breve termine per i mercati, quindi credo che buttarsi su un attività on line possa diventare una valida alternativa per guadagnarsi da vivere, infatti credo che sia l’attività del futuro, un futuro compreso nei prossimi 15- 20 anni e che possa divenire un opportunità interessante per chiunque voglia costruire un attività utile e credibile per la comunità….

    • GIUSEPPE

      caro amico e la prima volta che faccio un commento.e quasi un anno che cerco un’attivita seria su internet ma a quanto pare mi sembrano tutte catene di S.ANTONIO ognuno di voi dice sempre la sua verita mala verita dove sitrova CIAO GIUSEPPE

    • carlo

      Direi proprio che il tuo post è una esauriente sinossi sull’argomento. Grazie dell’approfondimento.

    • Daniele D'Ausilio

      Graziano grazie per il tuo intervento, il tuo non è mai un disturbo e spero di sentirti ancora qui sul Blog.

      Jirji e Carlo grazie per i vostri commenti.

      Giuseppe, io spero che tu possa cambiare la tua idea, anche alla base di Post come quello che hai potuto leggere e con qualche InfoProdotto che veramente possa aiutarti a creare la tua Attività Online. Nulla di tutto questo si avvicina anche lontanamente ad una Catena di S.Antonio, dove il marketing o la vendita sono cose completamente estranee 😉

    • elio

      Secondo il mio modesto parere, l’insegnamento di “Come fare soldi online” dovrebbe partire dalla posizione dell’allievo, specificando (prima della vendita dell’eBook) a chi si rivolge la singola opera. L’acquirente può infatti avere un prodotto da vendere oppure no, può già avere un sito web oppure no, può capire il linguaggio informatico oppure no… e così via. Le premesse sono quindi importanti; mettere tutti i possibili acquirenti sullo stesso piano fa nascere molte incomprensioni, anche se l’autore agisce in buona fede!

    • MARCO

      Ogni volta che qualcuno crea qualcosa di nuovo e comincia ad avere un certo successo ,subito interviene qualcun altro a controllare e ,siccome molto spesso questo qualcun altro vede la cosa da fuori non riesce che a vederne e ha inventarsi difetti.E’ come quello che prende posizione e non accetta nessun tipo di tecnologia o “cosa nuova” praticamente una forma di misoneismo ( Paura del nuovo).
      In più io prenderei in considerazione il fatto che nel Web c’è effettivamente tanto “marcio”,gente che promette cose assurde ,e illude gli altri sul guadagno facile ,queste persone non danno un immagine sicuramente buona al lavoro on line ,perchè credo che di un vero e proprio lavoro si tratta,con molta fatica per ottenere qualche risultato.Concludendo vorrei fare una previsione purtroppo pessimistica ,per quel che riguarderà un certo tipo di accanimento fiscale che in futuro toccherà tutti quelli che lavorano seriamente on line.
      Credo che ci saranno sempre più controlli ,ma forse potrebbero eliminare una parte di quel “Marcio” di cui parlavo prima.
      Aprofitto per farti ancora i complimenti per la tua proffessionalità e passione che possiedi.
      P.s. io ancora non sono riuscito a fare grandi cose con internet,ma credo che ci sarà sempre più gente che svilupperà un proprio bussines on line.
      Ciao e scusa la lungaggine ,mi sono un pò sfogato.

    • valerius82

      io penso che la nicchia del guadagno online sia una nicchia fondamentale per tutti

      una volta appreso come ti devi muovere puoi scegliere se usare queste competenze per insegnarle agli altri, oppure per applicarle direttamente.

      ma certamente non è una cosa che si realizza dall’oggi al domani

      io stesso mi sento ancora molto indietro, nonostante sono parecchi mesi che studio seriamente anche parecchie ore al giorno per creare la mia attività online.

      a volte nell’ambiente ci sono pareri molto contrastanti e non è facile per l’utente nuovo capire da che parte sta la verità, sopratutto quando molti BIG dicono cose tra loro completamente diverse, e sembra una zuffa indiretta in cui non puoi prendere parte.

      una saluto a daniele, e complimenti per il post coraggioso

      con stima

    • nicola

      ciao daniele,come al solito rimango meravigliato dalle tue spiuegazioni sempre molto dettagliate e utili,devo dire comunque questa volta un pò lunga da leggere tuuta in un fiato,però i tuoi post li leggo sempre molto volentieri,ciao.

    • Il piccolo uomo

      Salve a tutti . Tra le molte cose , non capisco quale sia il problema . Non capisco nemmeno l’Inglese …purtroppo , ma ho un ottimo traduttore : Google . Traducendo e sintetizzando quanto scrive il Sig. Google , Web Marketing è una sorta di rete commerciale dove si compra e si vende ! Quindi , che sia un obbiettivo o una semplice conseguenza , qualcuno spende e qualcuno guadagna dov’è il problema ? E’ chiaro ( e giusto ) che i Signori Bruno , D’Ausilio , Marsala ecc. qualificati ognuno per la propria categoria ma con lo stesso fine (guadagnare ) commercializzano la loro esperienza ( finalmente ) dando la possibilità a chi , come il sottoscritto , non ha ancora imparato a fare i gelati , di mangiarli e farli assaggiare pure a qualcun altro , in attesa che qualcuno ci insegni ad aprire una Multinazionale ! Come temevo , il monopolio è o deve restare nelle mani di pochi …e a qualcuno ..scoccia ! Io sono un Piccolo e non diventerò mai ( forse ) un grande , ma ho imparato che bisogna vivere e lasciare vivere ed è più probabile cambiarci che cambiare le persone !
      Mio nonno mi diceva : quello che è tuo è mio , quello che è mio …è mio ! E’ morto a 90 Anni , povero , ma morto come Tutti gli altri …! ( Togliete subito le mani da li ! ).
      Io non ho ancora capito il Problema …perchè penso sempre alla …Soluzione .
      Alla prossima .

    • Ernesto

      Daniele, sono rimasto letteralmente CATTURATO dal tuo post… Complimenti!
      Condivido appieno le tue considerazioni finali.

      Io mi sono avvicinato al Web Marketing con la voglia di creare un’attività redditizia ma nel contempo con l’umiltà di chi deve imparare e proprio per questo sono sempre molto attento a cosa faccio e a come lo faccio. Devo dire che in poco più di 6 mesi ho avuto risultati interessanti e commenti positivi sul mio operato. Certo non sono mancate le critiche ma nella maggior parte dei casi queste critiche miravano soltanto ad una cosa:”farmi mollare e mettermi in cattiva luce”.
      Generalmente questo accade anche nelle forme più tradizionali di commercio! Nel mondo online tutto viene amplificato dal fatto che sono in pochi a conoscere e comprendere le dinamiche commerciali di questo nuovo millennio e piuttosto che cercare di comprenderle e sfruttarle, ritengono più proficuo criticarle e tentare di farle affondare…
      La maggior parte delle persone, quando si comportano in questo modo, lo fanno per paura di ricadere in un confronto o peggio ancora perchè dentro di loro non hanno la motivazione necessaria per raggiungere un obiettivo. Spesso non hanno neanche un obiettivo o peggio ancora non hanno in sè il desiderio di fare nulla di costruttivo. Nè per loro stessi che per gli altri!
      Tempo fa cominciai un’attività imprenditoriale tradizionale e vi posso assicurare che le reazioni di alcuni, anche amici e colleghi, furono proprio quelle di mettere in dubbio il mio progetto e la sua validità… Il risultato? Io ce la feci comunque e riuscii ad essere attorniato da complimenti e soddisfazioni da parte di moltissimi. Da allora ho anche scoperto Nuovi e Veri Amici.

      Io, del Web Marketing, cerco di cogliere sempre l’essenza e le reali potenzialità. Riuscire ad applicare le tecniche e gli strumenti del Web Marketing alle proprie passioni e farsì che queste possano in qualche modo diventare redditizie, penso sia il Sogno di Molti ma non di Tutti.
      Benvenuti quindi… ai Molti!

      Alla prossima e Complimenti ancora.
      🙂

    • Daniele D'Ausilio

      Mi fa piacere che siate tutti d’accordo con ciò che è il mio pensiero ragazzi. Concordo con tutto, ad esempio con Elio, infatti anche io lavorerò nella direzione da lui suggeritami, ma anche con tutti gli altri 😉

    • Sonia

      Cito:
      “Ecco, proprio a questo proposito mi piacerebbe sgombrare il campo da fasulle intepretazioni del web marketing una volta per tutte.

      L’obiettivo del web marketing NON è fare soldi.

      L’obiettivo del web marketing è Offrire Valore. STOP

      I soldi arrivano come naturale conseguenza dell’offerta di valore.
      NON esiste guadagno online e offline senza valore!

      Ecco una prima SENTENZA (sottolineata addirittura da STOP e punti esclamativi, come per dire che il suo PENSIERO non dà spazio ad interpretazioni ed è LEGGE). Anche se Alessandro in realtà è una persona aperta, squisita e disponibile, questa sua escalamazione arrivò così, a ciel sereno, esclamando che l’Internet marketing non è Fare Soldi online, ma che le due cose sono distinte e separate.”

      Ma il Marketing non é la disciplina che studia le tecniche di vendita e quindi come fare soldi? Se sbaglio mi si corregga.

      Mi chiedo dunque, perché distinguere le due cose? Sono due aspetti dello stesso argomento, legati e NON scindibili.

      Beninteso, é il modestissimo parere di chi é ancora in fase di formazione (iniziale).

      Certe affermazioni non dovrebbero essere prese in considerazione, ma visto il “marcio che c’é”, caro Daniele, hai fatto bene a chiarire.

      Bravo! Continua così!

      P.S. x Carlo D’Angiò
      Povere “lucertole”, fare un paragone simile…

    • Nadia

      Ciao Daniele,
      hai talmente sbagliato che, in barba ai contestatori, fra cui c’è anche Robin Good, ho deciso di abbonarmi per il tuo “Infoprodotti Premium 2.0”.
      Se sbagliassero tutti come te, l’Italia andrebbe un pò meglio.
      Oggi tutti contestano tutto, ma sanno fare solo i dipendenti o aspettano che arrivi la manna dal cielo.
      “Non ti curar di loro, passa e avanza”.
      In diritti, tutti pretendono di avere diritto a …, ma il dovere non c’è più?
      Non ti tedio oltre e ti saluto.
      Nadia

    • Nadia

      Sarà bene che mi mandi una email personale.
      Ho bisogno ancune info.
      Possibilmente subito.
      Un saluto
      Nadia

    • Daniele D'Ausilio

      Ciao Nadia,

      puoi contattarmi su daniele @ guadagnare-soldi.org 😉

    • Enrico Madrigrano

      Ciao Daniele,
      sono Enrico Madrigrano e ho trovato ora il tuo post, mi scuso quindi se rispondo solo ora.

      Per prima cosa ti ringrazio per la citazione e per aver approfondito maggiormente questo argomento.

      Ci tenevo pero’ a precisare che il mio intervento sul forum di Alessandro non era, come da te supposto, finalizzato a “paragonare l’intero settore del Fare Soldi o dell’Infomarketing ad una specie di fregatura”, ma piuttosto a fare chiarezza su questo concetto. Vendendo infoprodotti da oltre 10 anni e in molte nicchie differenti (e non solo eb marketing) sarei un pazzo a dire che e’ tutta una fregatura.

      Quello che ci tenevo a sottolineare nel mio post e’ il fatto di come a volte ci sia un abuso o una semplificazione eccessiva del concetto di “guadagno online” fine a se stesso. Un malinteso che spesso genera purtroppo, migliaia di persone illuse di fare tanti soldi online “schiacciando un bottone”. Con questo non dico che sia sbagliato rendere la propria offerta un po’ piu’ “accattivante” ne’ utilizzare metodi e contenuti persuasivi per vendere di piu’.

      Quello a cui mi riferisco sono i cosiddetti “metodi improvvisati” da “guru fai da te”, ovvero persone che si leggono uno dei soliti sistemi di guadagno online triti, ritriti ed obsoleti, lo applicano per qualche settimana con pochi risultati e poi lo rivendono sul mercato come “proprio metodo infallibile” o, peggio ancora, come la nuova “gallina dalle uova d’oro”. In America ce ne sono molti di questi personaggi, in Italia decisamente meno, ma il fenomeno e’ in crescita e bisogna stare attenti.

      Con questo non voglio quindi che tu abbia preso troppo personalmente il mio intervento sul forum di Alex. Non conoscendoti di persona e non avendo mai acquistato i tuoi prodotti non mi permetterei mai di giudicare il tuo lavoro, anzi. A vedere dagli interventi, dai contenuti del blog e dai lavori che stai seguendo credo che tu sia completamente estraneo a questo problema.

      Concludo quindi salutandoti e facendoti un grosso in bocca al lupo per il tuo blog e per i progetti che stai portando avanti (a proposito, complimenti per essere diventato moderatore del forum Gt!)

      Ciao 🙂
      Enrico

    • Daniele D'Ausilio

      Ciao Enrico,

      mi fa molto piacere la tua precisazione, anzi grazie per il tuo intervento. Non ho minimamente pensato che il tuo post sul Forum di Alex fosse in qualche modo indirizzato a me personalmente, ma il mio Articolo qui sul Blog voleva solo incoraggiare un pò tutti gli addetti ai lavori, a non “generalizzare” troppo e a fare delle distinzioni altrimenti il messaggio potrebbe essere frainteso.

      Comunque mi fa piacere che in qualche modo tu sia d’accordo con me anche perchè io stesso dico che bisogna stare attenti alle persone “poco raccomandabili” che purtroppo galleggiano in questo settore.

      Grazie dei complimenti e buon lavoro, mi auguro di ritrovarti qui sul Blog 😉

    • […] del proprio argomento di competenza, ovviamente) ed ho già affrontato questo argomento sul mio Blog. Per di più, io sono il primo che concentra la propria attenzione sulla promozione di Prodotti […]

    • Raffaello

      Di sicuro chi insegna a qualcuno come fare soldi non è un truffatore; per la mia personale esperienza come imprenditore nel web on line e off line dico che semplicemente è qualcuno che ha invece l’obiettivo di fare molti soldi col minimo sforzo (chiamalo scemo). Tuttavia fare impresa è un’altra cosa, poichè significa costruire un business con l’obiettivo di ritagliarsi quote importanti di mercato nel proprio settore.
      Il settore dell’informarketing può sopravvivere solo su internet, e a mio avviso è già un settore stratificato. Le pagine di vendita dei marketer sono più o meno tutte uguali, sembrano fatte in catena di montaggio.
      Certo sono d’accordo, il valore aggiunto è il vero valore nel tempo, ma si costruisce vendendo qualcosa di tangibile e che offre qualcosa di concreto.
      Se qualcuno oggi vi scrivesse su una pagina web. ” conosco un modo per farti fare fino a 10.000 euro al mese. Dammi 100 euro e te lo dico. Voi cosa rispondereste? se gli rispondete….
      Questo è in sintesi il succo. Cambia solo il modo in cui uno lo presenta.
      E’ come se Steve Jobs pubblicasse un infoprodotto dal titolo:” come procurarsi un Iphone 4 32 gb a 200 dollari”. Certo venderebbe miloni di ebook e otterrebbe guadagni stratosferici. Per contro la sua azienda non avrebbe più un futuro. Chi ha un vero valore in tasca non lo condivide. Mai. Non è mai successo nella storia del mondo del commercio.
      Per fare denaro, che piaccia o no, serve denaro. Soldi generano soldi. Quindi oltre il vostro tempo vanno investiti soldi. Non esiste un business dove si investe 0 e si riceve 100.
      Non so se siete troppo giovani per ricordare; il fenomeno messo in piedi da Virglio Degiovanni (millionaire network)un successo stratosferico che neppure lui si aspettava e per questo fallì…chiedeva 300.000 lire degli anni 90 e ti dava una 24 ore con un vademecum per diventare imprenditore di te stesso. Fallì perchè non investiva nell’azienda gli utili; a lui interessava vendere i soli kit. Quello era il business. Ma ovviamente non poteva avere alcun futuro. Nella trasmissione mi manda rai tre disse Virgilio DeGiovanni:” io vendo solo l’opportunità di migliorarsi” e dopo oltre 20 anni su internet, non è cambiato praticamente nulla.
      Questo il mio parere.
      Ciao

    • massimo

      Ciao Raffaello.
      Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, io sinceramente non sono d’accordo con quello che scrivi e rimango molto perplesso da alcune parti del tuo messaggio.

      Tu dici “Chi ha un vero valore in tasca non lo condivide. Mai” … Se fosse davvero così tanti veri valori di questo mondo non esisterebbero, basta pensarci un po’.

      Altra frase “Per fare denaro, che piaccia o no, serve denaro. Soldi generano soldi. Quindi oltre il vostro tempo vanno investiti soldi. Non esiste un business dove si investe 0 e si riceve 100.”

      Conosco molti business che richiedono ZERO denaro e che ti permettono di guadagnare realmente. E’ giusto invece dire che il vero investimento è espresso in tempo (quante ore al giorno una persona si dedica al suo business).

    • Raffaello

      Massimo Ciao.
      Naturalmente è giusto che ognuno veda le cose dal suo punto di vista…

      Anche io nutro molte perplessità circa la possibilità di fare soldi online, ma non sono certo contro “a prescindere” su questo settore, dico solo che punta più che altro alla persuasione psicologica per acquisire un know-how, troppo spesso che non dà vero valore aggiunto. Qualcuno lo offre ma sono assai pochi.

      Comunque chiarisco il mio pensiero, quando dico “Chi ha un vero valore in tasca non lo condivide”.Mai” è ovviamente riferito al fatto di possedere una conoscenza, una inventiva, un prodotto esclusivo in un determinato settore che possa fare guadagnare soldi. Quindi era riferito solo al business, non valori umani. Del resto, credo che se tu avessi in tasca un metodo per fare crescere i tartufi bianchi nel tuo giardino, non lo andresti a rivelare a nessuno, a meno che tu non sia dedito alla beneficienza.:)

      Quando dico che soldi generano soldi, parlo di tempo e denaro investito per fare in modo che possa avere un ritorno, logicamente con profitto. Le fiere per esempio, costano migliaia di euro, ma se vuoi visibilità e incrementare contatti e business devi investire soldi e comprarti uno stand. E ancora, se produci 1000 bottoni al giorno, ma vuoi aumentare la produzione a 10.000 al giorno ti serve investire soldi in nuovi macchinari.

      Questi sono esempi off-line fuori da internet, ma non credo che alla fine cambi molto; i grandi marketers hanno sempre dovuto trovare fonti di finanziamento importanti per i loro business; lo stesso Cillo in un’intervista disse che per mettere online il suo progetto ci ha messo 2 anni, e credo con certezza anche qualche soldo. Ha investito tempo e danaro (apparecchiature, collaboratori etc, chi li paga?)

      Nella realtà devi investire tempo e soldi per guadagnare; su internet magari ci metti meno soldi ma se vuoi fare un progetto di business serio ce li devi mettere. Noi abbiamo un progetto online dove vendiamo un combustibile ecologico; un prodotto ben definito; ma non basta certo il sito in sè e anche il brand ormai molto diffuso e autorevole; investiamo su riviste specializzate di settore e i costi sono alti; ma il ritorno l’abbiamo sempre avuto.

      Se come tu dici sei a conoscenza di business che richiedono investimento 0 e garantiscono guadagni, vorrei chiederti di farmi qualche esempio per capire di cosa parliamo.

    • massimo

      Ciao Raffaello,
      Adesso sei stato molto chiaro…

      Per farti esempi di Business a costo ZERO ne prendo due tipi:

      1) Creare ebook/software/programmi per editori

      2) JV – Joint venture

      In tutti e due i casi le mie esperienze sono super-mega positive e per realizzarle serve tempo e basta. In pratica inizialmente si investe una parte di tempo per creare la propria opera, poi la affidi ad un editore che abbia una buona visibilità ed il ritorno è assicurato senza investimenti.

      (Nota: non parlo per sentito dire, sono autore e creatore del sistema Freeperclick – offerto dalla Bruno Editore)

    • seo palermo

      Complimenti Daniele, finalmente un post degno di note che fa un po di chiarezza tra tanta fuffa. Difficilmente leggo un intero articolo compresi tutti i commenti. Se questo è l’effetto dei tuoi post sono davvero contento di seguirti e delle informazioni che dai.
      Aggiunto tra le persone “in trust”!

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